Da fonti giornalistiche apprendiamo che nella centralissima e suggestiva via Cavour, incastonata tra le perle barocche di piazza Duomo e piazza San Domenico, una autorizzazione per l’esecuzione di lavori di risanamento conservativo di un palazzetto di pregio storico-archittettonico, rilasciata dal comune con parere positivo della Soprintendenza dei beni culturali di Catania, si è trasformata in una demolizione completa dello stabile in barba alla legislazione vigente in materia di conservazione del patrimonio storico-architettonico. Chiediamo come sia possibile che chi doveva controllare, e cioè gli organi preposti del comune di Acireale, non abbiano controllato il cantiere, e poi solo tardivamente, sull’onda della pressione mediatica, si siano attivati annunciando controlli ed eventuali provvedimenti sanzionatori?
La città merita che la vicenda venga chiarita nel più breve tempo possibile e se ci sono stati abusi i colpevoli vengano sanzionati esemplarmente.
Per vederci chiaro e cominciare a fare luce sulla questione abbiamo protocollato, a firma della deputata all’Ars Angela Foti, richiesta di accesso agli per visionare e prendere copia dell’autorizzazione per l’esecuzione di lavori di risanamento conservativo dello stabile e contestualmente del progetto tecnico approvato.