La deputata Cinquestelle Angela Foti invia una lettera al sindaco Bonaccorsi: “Vogliamo gli atti richiesti per fare chiarezza”. Nei mesi scorsi gli attivisti del Movimento, insieme alla parlamentare all’Ars e i commercianti, erano scesi in piazza per manifestare contro le assurde tariffe. Tutto inutile, anche le numerose richieste di accesso agli atti sono rimaste inevase.
Il Movimento 5 Stelle accende nuovamente i riflettori sui prezzi troppo alti dei parcheggi di Giarre, tra i più alti in Sicilia. Proprio in questi giorni, la deputata Cinquestelle Angela Foti ha inviato una lettera per sollecitare, ancora una volta, il sindaco Bonaccorsi ad inviare gli atti richiesti.
Nonostante siano passati sei mesi dalla richiesta il Sindaco non ha ancora provveduto ad inviarli, la legge impone invece un tempo massimo di 30 giorni. “Nei mesi scorsi – afferma Foti – abbiamo avanzato diverse richieste di accesso agli atti in modo da valutare la vicenda e verificare l’andamento economico dei profitti”. “Lo stesso contratto – aggiunge la deputata – vincola le parti ad una verifica congiunta, ogni tre anni, finalizzata alla verifica economico finanziaria della concessione. Ma di queste verifiche nemmeno l’ombra”.
Ricordiamo che la gestione dell’allora Sindaco Sodano approvò il progetto di finanza che, in cambio del completamento del parcheggio multipiano Iolanda ne ha consegnato per 40 anni il territorio alla Giarre Parcheggi srl.
“Oggi questo contratto deve essere rivisto, – conclude la parlamentare M5S – le maggiori problematiche sono appunto il costo del biglietto e l’assenza del frazionamento dell’ora, che costringe gli utenti a dover pagare per un’ora intera anche se la sosta è di soli 15 o 20 minuti. A pagarne le conseguenze sono i commercianti che vedono sempre meno potenziali clienti; questi ultimi preferiscono andare a far acquisti nei grossi centri commerciali dove i parcheggi sono gratuiti e lo stress è minore”.