La deputata alla Camera Giulia Grillo scrive al presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione e al Ministro della Salute. Interviene la parlamentare all’Ars Valentina Zafarana: “Aliquò e Alagna, nei due anni precedenti alla nomina, hanno ricoperto cariche in Enti di diritto privato regolati dal Servizio sanitario regionale”.
“Bisogna accertare eventuali profili di incompatibilità delle nomine del direttore generale Aliquò e del direttore sanitario Alagna nel Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina, avviate nel marzo 2015”. Lo denuncia la deputata alla Camera del Movimento 5 Stelle Giulia Grillo che adesso invia una nota al presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Cantone, al Ministro, nonché all’Assessorato regionale della Salute, chiedendo un intervento risolutivo urgente. “Fino al mese di dicembre 2014, – sostiene la Grillo – i due direttori hanno ricoperto rispettivamente la carica di direttore generale e coordinatore dell’area sanitaria della Seus”. “Secondo la normativa vigente – conferma la parlamentare messinese all’Ars Valentina Zafarana (M5S) – gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali non possono essere conferiti a coloro che, nei due anni precedenti, abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dal servizio sanitario regionale”.
E’ il decreto legislativo n.39 dell’8 aprile 2013 (Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico), che specifica le cause di inconferibilità e di incompatibilità; lo stesso d. lgs che prevede anche che “gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle Aziende sanitarie locali di una medesima regione sono incompatibili: a) con gli incarichi o le cariche in Enti di diritto privato regolati o finanziati dal servizio sanitario regionale; …”. Proprio l’ultimo aggiornamento del Piano nazionale anticorruzione, adottato con determinazione n. 12 del 28 ottobre 2015, contiene un focus specifico sulla sanità, e al paragr. 1.2 tra i soggetti destinatari dell’approfondimento, individua anche gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico (Irccs).
“Appaiono, quindi, profili di incompatibilità dei due direttori – concludono le due parlamentari – visto che la Seus Scpa (Sicilia emergenza – urgenza sanitaria) risulta essere una società consortile per azioni a capitale interamente pubblico, mentre il Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina, è un Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico non trasformato in fondazione, dotato di personalità giuridica di Diritto Pubblico e riconosciuto con D.M.del 4 marzo 2006 e riconfermato con D.M. dell’8 marzo 2011”.
In ultimo, nella stessa nota, la parlamentare alla Camera Grillo denuncia anche diffuse carenze ed omissioni nella sezione amministrazione trasparente del sito istituzionale. Infatti, gli atti di nomina e i curricula di Aliquò e Alagna non sono pubblicati nella sez. Amministrazione trasparente del sito istituzionale.
“È evidente – conclude il parlamentare alla Camera Francesco D’Uva – che chi avrebbe dovuto controllare il rispetto della regolarità delle assunzioni e della nomina di Aliquò ed Alagna non l’ha fatto correttamente. Ci auguriamo, dunque, che vengano presi dei provvedimenti qualora venissero accertate queste mancanze, soprattutto nell’ipotesi che queste siano state fatte con dolo”.