La deputata M5S all’Ars Vanessa Ferreri «Un esposto in Procura del Movimento 5 Stelle e più di 4 mila atti parlamentari presentati dal 1980 ad oggi per la messa in sicurezza della statale, ma la strada è ancora a brandelli e dalla Regione soltanto silenzio»
“La stessa Regione che pochi mesi fa ammoniva tutti sulla pericolosità della Trazzera Cinquestelle, avallando addirittura l’ipotesi di denunce qualora si fossero registrati incidenti sulla strada, resta ferma a guardare, da troppi anni, mentre la SS115, ribattezzata “la strada della morte” è sempre più malridotta. Ebbene, i morti della 115, è evidente, non avranno alcun angelo custode alla Regione dal momento che nulla è stato fatto in questi anni per rendere sicura la statale”. Questo il commento della deputata del Movimento 5 Stelle Vanessa Ferreri che appena sette mesi fa presentava anche un esposto in Procura della Repubblica sulle condizioni della SS115.
La Statale attraversa le 5 province della costa meridionale della Sicilia, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e con i suoi 383 chilometri rappresenta una tra le più lunghe ed importanti arterie dell’isola. «Eppure – conclude Ferreri – a causa dei mancati interventi per la messa in sicurezza, ci troviamo a precorrere un’arteria praticamente quasi distrutta, lunghi tratti senza guardrail e senza protezioni, oltre che numerose curve pericolosissime. Una pericolosità nota da tempo, basti pensare che si contano più di 4 mila atti parlamentari all’Ars che riguardano la messa in sicurezza della statale 115”.
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