Passa in commissione l’emendamento 5 stelle che porterà grandi benefici alle casse comunali. Inammissibile quello contro i termovalorizzatori. I deputati: “Trionfa ancora una volta l’ipocrisia del Pd che li combatte a parole e poi li avalla, come ha fatto oggi.”
Boccata d’ossigeno per i Comuni. I loro bilanci potranno contare in futuro su nuove somme di denaro derivanti dalle tasse pagate per i rifiuti sottratti alla raccolta differenziata e conferiti in discarica, la cosiddetta ecotassa.
Lo prevede un emendamento del M5S passato in tarda serata in commissione Bilancio. “Se l’emendamento dovesse passare pure in aula – dice l’estensore, Giampiero Trizzino – sarebbe una grande conquista per i Comuni, alle prese con una crisi economica spaventosa. Non solo, l’emendamento – ed è questo il suo scopo – potrebbe fungere da volano alla raccolta differenziata”.
Una spinta notevole per la differenziata sarebbe potuta arrivare dall’emendamento (bocciato) del M5S, che istituiva la tariffa puntuale sui rifiuti, che prevedeva il pagamento da parte dei cittadini di somme calcolate sulla quantità di rifiuti effettivamente prodotta.
Dichiarato inammissibile invece il “no” agli inceneritori.
“Questo – dicono i deputati Cinquestelle – grazie al fondamentale contributo del Pd, che ha fatto sentire pesantemente la sua voce in commissione, mettendo in mostra ancora una volta la sua infinita ipocrisia: in pubblico combattono gli inceneritori, dentro le istituzioni si adoperano per favorirli”.