Addio alla tabella H. Un emendamento del M5S, a firma Angela Foti e Gianina Ciancio, mette la pietra tombale sui finanziamenti a pioggia. “D’ora in avanti – dicono le due deputate – non ci sarà spazio per le manovre di sponsor e padrini, ma solo per la meritocrazia. E’ una grande vittoria che consentirà a tutti di mettersi alla prova e ripristina ampi margini di giustizia sociale”.
Le richieste di contributo passeranno attraverso un bando messo a punto dagli assessorati, tranne che per alcuni enti che si occupano di disabilità sensoriale.
“La norma approvata – affermano le due deputate – consente la piena applicazione dell’articolo 128 della legge 10 del 2011. Rimane ancora da trovare la giusta soluzione per quegli enti di ricerca e sperimentazione strategici che necessitano di maggiori certezze e che non possono attendere di anno in anno la legge di stabilità per programmare la loro attività”.
“Nel clima pre elettorale – afferma Valentina Zafarana – i partiti stavano restaurando le vili spartizioni più volte dichiarate incostituzionale. Il M5S sostiene la cultura, i beni culturali, le associazioni che svolgono servizi sociali e sanitari ma con modalità di meritocrazia e trasparenza”.