“A rischio anche la storica “calata” di San Filippo Siriaco”, la deputata M5S Angela Foti interroga la Regione.
“Abbandonato sotto la morsa del dissesto idrogeologico, il Castello di Calatabiano è ormai praticamente irraggiungibile; nulla è stato fatto, infatti, per ripristinare la viabilità e i percorsi storico culturali, le vie di fuga e la salvaguardia dello stesso Castello, a seguito della rottura delle condotta idrica del Fiumefreddo, in contrada Piraino, avvenuta lo scorso 24 ottobre”. Così la deputata del Movimento 5 Stelle Angela Foti denuncia ai media lo stato in cui versano le vie d accesso al Castello. Inoltre, contemporaneamente, presenta un atto ispettivo parlamentare indirizzato direttamente al presidente della Regione nel quale si chiede un intervento urgente per arginare i danni provocati dal dissesto diversi mesi fa.
Il bene culturale, si ricorda, riveste un’enorme importanza per il suo valore storico culturale: la prima documentazione certa si rileva da una carta della Sicilia in cui il geografo e viaggiatore arabo Abu Abd Allah Muhammad ibn Idris (1099 1164) rappresentava l’Isola e i suoi sistemi fortificati. “Non possiamo permettere che la Sicilia perda beni culturali e tradizioni secolari a causa di una Regione irresponsabile e sempre più in ritardo”.