Preoccupanti anomalie sono state registrate negli ultimi giorni nella discarica di c.da Borranea, a Trapani. I mezzi di grossa volumetria, infatti, sono rimasti incolonnati per molte ore dopo l’orario di chiusura fuori dai cancelli, in attesa di poter scaricare. In seguito alle comunicazioni inoltrate anche alla Prefettura di Trapani da parte dell’Aimeri Ambiente S.r.l, i deputati del Movimento 5 Stelle inviano una nota informativa alla Trapani Servizi S.p.A., società che si occupa della gestione delle discariche di c.da Borranea. I parlamentari all’Ars Palmeri, Foti e Trizzino, la parlamentare alla Camera Claudia Mannino e l’europarlamentare Corrao chiedono di conoscere la quantità di rifiuti conferiti, comune per comune e giorno per giorno, a partire dal 15 giugno c.a.; nonché le criticità che hanno rallentato in questi giorni il conferimento; e quindi, lo stato di avanzamento dei lavori di manutenzione straordinaria all’impianto di trattamento meccanico dei rifiuti, così come indicato nella nota della Trapani Servizi S.p.A. n. 3025 del 19 maggio 2016.
“Tale situazione, – afferma la Cinquestelle all’Ars Valentina Palmeri – oltre che comportare un enorme dispendio di personale e mezzi, determina l’impossibilità da parte dei gestori dei servizi di raccolta di espletare le stessa secondo i calendari previsti per ciascun comune, lasciando così questi ultimi in preda a montagne di spazzatura, e rendendo vano qualunque tentativo di programmazione dei servizi”.
“Scongiurare l’emergenza rifiuti, – continua Palmeri – anche in prospettiva della stagione estiva ormai alle porte e i conseguenti rischi di natura igienico-sanitaria per la collettività, è fondamentale. In attesa di raggiungere e superare l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata nei comuni siciliani, occorre trovare però una soluzione nell’immediato”. A tal riguardo, sarà convocato quanto prima dal Prefetto Falco il tavolo tecnico di confronto richiesto dalla SRR Trapani Nord e dalla società Trapani Servizi Spa, con il sostegno dei sindaci di numerosi comuni del Trapanese, così da consentire lo scarico dei rifiuti senza le estenuanti code verificatesi in questi giorni.
“Com’è ormai tristemente noto, – conclude la deputata – le discariche presenti in Sicilia sono prossime al collasso. Il rischio nella provincia di Trapani è che il problema dei rifiuti diventi presto un’emergenza. Questo è il risultato dell’incapacità del governo Crocetta che, in quasi 4 anni di assoluta inerzia, ha prodotto un’emergenza rifiuti che era certamente evitabile con una seria programmazione che costringesse i comuni siciliani a fare la raccolta differenziata e la costruzione delle impiantistiche a supporto della stessa”.