La Rocca, Giarrusso, Tancredi: “La struttura versa ancora in gravi condizioni di abbandono. Da molti anni, addirittura, non viene acquistato alcun nuovo libro né rivista per mancanza di fondi”.
La biblioteca pare verrà esclusa dai finanziamenti del po fesr 2014/2020 e non è stata inserita neanche nel Patto per il Sud. La deputata La Rocca chiede audizione urgente in commissione Bilancio.
“Ancora chiusa la biblioteca regionale Alberto Bombace. Nonostante la fine dei lavori a seguito dell’incendio del 2015, non si hanno tempi certi sulla riapertura, si ipotizzano due mesi”. La denuncia parte dalla deputata del Movimento 5 Stelle Claudia La Rocca che da oltre due anni segue le sorti che riguardano la prestigiosa, ma sfortunata, biblioteca storica di corso Vittorio a Palermo. “Hanno finalmente riscontrato la necessità di mettersi in regola con le norme antincendio, – afferma La Rocca – cosa che avevamo denunciato già nel 2013, prima del rogo che ha portato alla chiusura della struttura”. “Il problema vero, oggi, – aggiunge la Cinquestelle – è che la biblioteca è decadente e, nel suo complesso, versa in gravi condizioni di abbandono”. Pare, inoltre, che la stessa verrà esclusa anche dai finanziamenti del po fesr 2014/2020 perché in questa programmazione le risorse per i beni culturali verranno dirottate verso i grandi attrattori, e non è stata inserita neanche nel Patto per il Sud. E come se non bastasse, da anni non è possibile acquistare nemmeno un nuovo libro, sempre a causa di mancanza di fondi.
“Tengono chiuse le sale studio utilizzate quotidianamente da centinaia di studenti, – sono le parole del parlamentare Sergio Tancredi che annuncia un’ispezione per domani mattina, direttamente presso la biblioteca regionale, insieme al senatore Cinquestelle Mario Giarrusso – e come se non bastasse stanno disperdendo un immenso patrimonio: manoscritti su pergamena medievali, laboratorio di restauro (l’unico sotto Roma), magazzini librari tra cui “La torre”, 11 piani di scaffalatura metallica costruita nel 1953”.
“Da anni, – conclude la deputata del Movimento 5 Stelle La Rocca – cerchiamo di puntare i riflettori sullo stato in cui verte la biblioteca regionale, un polo che invece di essere valorizzato come naturale punto di aggregazione e culturale, viene lasciato senza neanche la possibilità di acquistare libri e riviste. Vogliamo capire il perché sia stata lasciata fuori tutte le linee di finanziamento attualmente disponibili. Chiederemo urgentemente audizione in Commissione Bilancio”.