“Crocetta avvelenerà i siciliani con la scusa dell’emergenza. Il suo piano rifiuti risulta illegittimo, a dirlo è proprio l’Unione europea da noi interpellata”. Così il deputato del Movimento 5 Stelle, ex presidente della commissione Ambiente, Giampiero Trizzino. Il ricorso presentato ieri al TAR dal M5S, congiuntamente a Legambiente, evidenzia le illegittimità dell’Ordinanza 5/rif e le violazione delle normativa vigente delle disposizioni in essa contenuta.
“Sono palesi – afferma Trizzino – le violazioni delle norme che disciplinano il potere di emanare le ordinanze contigibili ed urgenti (come la 5Rif) da parte del presidente della Regione. Si rilevano, ancora, le pericolose violazioni in materia di Valutazione ambientale strategica (VAS), laddove l’ordinanza dispone deroghe al procedimento di formazione del piano regionale rifiuti, che soggiace a precise norme non solo nazionale ma soprattutto di rango europeo. Norme, queste ultime, che non possono essere aggirate o derogate mediante l’utilizzo di una mera ordinanza”.
“Si è evidenziato, – continua il parlamentare Cinquestelle – come vengono disposti interventi correttivi in materia di imposte sui rifiuti di competenza esclusiva dello stato e che esulano dai limiti imposti dall’art. 3bis del Testo unico ambientale all’uso delle ordinanze contigibili ed urgenti”.
“Le disposizioni impugnate e presenti nell’ordinanza 5Rif, dunque, operano al di fuori di quel sistema di garanzie e limitazioni in cui si vede correttamente esercitato il cosiddetto ‘potere derogatorio’, ex art. 191 D.lgs. 152/2006 e su cui si sarebbero dovute fondare le scelte operate dal Governo regionale”.