Dopo oltre tre mesi, è arrivata ieri la risposta, o meglio, la “non risposta” del Ministro delle Infrastrutture, in merito all’interrogazione, depositata alla Camera dal Movimento 5 Stelle, con la quale si chiedeva l’attivazione del servizio della circumetnea anche la domenica e i festivi. Dal Ministero sostengono che lo stesso servizio risulti essere utilizzato prevalentemente da studenti e lavoratori, ma si mostrano anche intenzionati a procedere con una rilevazione statistica proprio per valutare la domanda di trasporto nei giorni domenicali e festivi.
“Speriamo non sia solo una dichiarazione di intenti, – afferma la portavoce a Palazzo Montecitorio Giulia Grillo, prima firmataria dell’interrogazione presentata a inizio ottobre scorso – ma vengano davvero avviate tutte le interlocuzioni necessarie affinché questa opportunità divenga realtà”. Così i Cinquestelle continuano a sostenere la richiesta di attivazione e non indietreggiano di un passo.
“La ferrovia circumetnea, – interviene anche la deputata del Catanese all’Ars Gianina Ciancio – nonostante, come sostengono dal Ministero, oggi sia utilizzata perlopiù da lavoratori e studenti, rappresenta una grande e concreta opportunità di potenziamento di servizi turistici”. La parlamentare regionale cita alcune iniziative private che hanno promosso escursioni nell’interland Etneo, nelle scorse settimane, e che hanno riscosso un enorme successo, tra queste l’esperienza di Sharing Sicily dello scorso 7 gennaio, che ha organizzato l’attraversamento con la circumetnea e una passeggiata nei comuni di Giarre, Mascali, Piedimonte, Castiglione, Linguaglossa e Randazzo.
“E’ un peccato – conclude Ciancio – non poter offrire stabilmente a turisti o semplici amanti dell’Etna e dell’interland un’occasione per scoprire ed ammirare in maniera autentica i meravigliosi paesaggi che questo suggestivo mezzo attraversa, anche la domenica e i festivi”.