Il deputato regionale: “La notizia è venuta fuori oggi nel corso di un’audizione in quinta commissione all’Ars. L’incarico serviva ad avviare l’iter che avrebbe portato alla bonifica e spianato la strada ad un’impresa che aveva in portafoglio importanti commesse ed era pronta ad assorbire numerosi ex dipendenti della Siteco”
“L’Irsap non ha le 10 mila euro indispensabili per commissionare il progetto di caratterizzazione del territorio, propedeutico per il piano di interventi e bonifiche delle aree ex Asi di Melilli, salta l’accordo con un’impresa che aveva in portafoglio commesse per milioni di euro e la possibilità di assumere un cospicuo numero di ex lavoratori Siteco”.
Nella Sicilia affamata di lavoro e occupazione succede anche questo. La notizia è venuta fuori oggi, nel corso di un’audizione tenuta in quinta commissione all’Ars.
“Siamo veramente all’assurdo”, afferma il deputato M5S Stefano Zito. “ È inammissibile che in una terra che ha disperata fame di lavoro ed occupazione, per un pugno di euro saltino investimenti milionari e posti di lavoro stabile che avrebbero ridato speranza e sorriso a decine di lavoratori, ora disoccupati, della Siteco. E questo a fronte di sprechi continui che la Sicilia non fa mancarsi mai. Gli ex lavoratori della Siteco erano, giustamente, inferociti”.
“È incredibile – continua Zito – che ci portiamo dietro questo problema da più di un anno per arrivare a scoprire oggi, dopo numerose audizioni, che tutto ruotava dietro ad una cifra ridicola che va trovata immediatamente, a costo che sia Crocetta a metterla di tasca sua. Scriveremo al presidente della Regione e all’assessore alle Attività produttive perché mettano immediatamente fine a questa incresciosa vicenda. Noi, dal canto nostro, possiamo assicurare che non gli daremo tregua”.