Cappello: “Le osservazione dei deputati della Commissione Sanità a questo punto diventano sempre più inutili”.
“Più che una rete è una tela, quella di Penelope: ora scopriamo che il governo corregge i refusi dei precedenti refusi. Quale sarà alla fine il documento approvato?”
Il M5S torna ad esprimersi sulla Rete ospedaliera, ancora una volta oggetto di cambiamenti.
“Mentre Gucciardi è atteso da più di tre settimane in commissione Sanità all’Ars, dove ai deputati è stata promessa la possibilità di avanzare osservazioni sul documento già approvato – afferma il deputato 5Stelle Francesco Cappello – ecco il colpo di scena: l’assessore annuncia un decreto che dovrebbe correggere la nota n. 28548 del dipartimento di pianificazione strategica del 31 marzo scorso, che a sua volta correggeva i refusi della Rete approvata dalla Commissione Sanità dell’Ars.
Quindi questo nuovo decreto correggerà i refusi dei refusi. E così mentre nel pubblico non è cambiato nulla, ed è tutto un gran refuso, il privato alza in alto i calici per l’ennesimo regalo ricevuto da questo governo”.
“A furia di nascondere la polvere sotto il tappeto – continua il deputato – Gucciardi non sa più come giustificare un disastro di proporzioni bibliche, confezionato esclusivamente a scopi elettorali. La verità è che il governo prende tempo, visto che non sa che pesci pigliare in quanto, se è vero che l’iter parlamentare risulta concluso, non si capisce in che modo le osservazioni dei deputati potevano essere recepite dal governo prima e a maggior ragione adesso, con un decreto che in teoria dovrebbe blindare questa Rete sino al termine della legislatura. Misteri del governo Crocetta già abbondantemente in campagna elettorale e di un assessore, a quanto pare, ‘immenso’ solo per personaggi molto discutibili”.