“Notizie di stampa lascerebbero trasparire un coinvolgimento, seppur marginalissimo, del M5S nell’inchiesta Mare Monstrum, cosa che è fuori da ogni logica e dalla realtà delle cose”.
Così il deputato M5S all’Ars, Sergio Tancredi.
“Non è vero – dice il deputato – che abbiamo fatto mancare il numero legale in commissione Ambiente, perché eravamo presenti nelle due sedute di ottobre successive alla mia telefonata intercettatta. Dopo queste, la votazione della consulenza non fu più inserita all’ordine del giorno e, dunque, non se ne parlò più. I verbali delle sedute della commissione sono la dimostrazione che quello che sosteniamo è la verità. Tra l’altro, lo stesso magistrato Lo Voi afferma che noi eravamo contrari ‘probabilmente per altri motivi’. Infatti, il M5S è sempre stato vigile nei confronti delle nomine di consulenza. Abbiamo sempre agito in questo modo, chiedendo le carte e studiando i curricula. Ed è così che abbiamo fatto anche anche in occasione della seduta per la nomina di Prestigiacomo, il quale, come si legge nel suo curriculum, aveva prestato servizio per una compagnia di navigazione e per questo motivo il M5S ha ritenuto opportuno un approfondimento per verificare la sua terzietà all’incarico”.
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I fatti: Montalto, che operava negli interessi di Morace, chiama Tancredi per bloccare la nomina, a titolo gratuito, del consulente Prestigiacomo, sgradito all’armatore di Trapani. Tancredi, come emerge dalle intercettazioni, dove si manifesta sudditanza nei confronti del faccendiere, si dichiara disponibile. Nella Seduta del 4/10 Trizzino contesta la nomina di Prestigiacomo chiedendo tempo per approfondimento, il Presidente rileva la mancanza del numero legale rimandando la trattazione dell’ordine del giorno. Il 18/10, si ripropone, al I punto, lo stesso ordine del giorno. Nel video, diversamente dal 4/10, non sono visibili i deputati del M5S, sebbene figurino iscritte le presenze di Trizzino e Zito. Il Presidente, non tratta il I punto passando al secondo. Sarebbe interessante leggere gli atti ufficiali della Commissione del 18/10 per capire le motivazioni che non hanno permesso la trattazione del I punto all’ordine del giorno. Bisogna aggiungere che il M5S, nella vicenda Morace, a parte la contestazione della nomina del Prestigiacomo non ha mai assunto una posizione politica a partire dal 15/4/15 quando il gruppo Morace è intervenuto in IV Commissione con Presidenza Trizzino.