I 5stelle presentano ricorso al Tribunale ordinario di Agrigento e promuovono un’azione popolare. L’invito dei deputati Cancelleri e Mangiacavallo: “Entro domani produrre la copia della propria tessera elettorale al fine di predisporre la procura ad litem”.
Il M5S presenta un ricorso al giudice del Tribunale ordinario di Agrigento sulla ineleggibilità di Nicastro a sindaco del Comune di Casteltermini. A monte del ricorso, la violazione del combinato disposto degli artt. 3, comma 1, L.R. 7/1992 e 9, comma 1, n. 9 e comma 2, legge regionale n. 31 dell’’86, in quanto amministratore delegato alla data di presentazione della lista (scaduta il 17 maggio 2017) della Giomatrix soc. coop. sociale che gestisce una Residenza sanitaria assistita a Casteltermini, autorizzata e convenzionata con la Asp di Agrigento, territorialmente competente.
La segnalazione era stata resa pubblica dal palco il 23 giugno scorso, durante il comizio di ringraziamento del candidato sindaco Pellitteri (oggi consigliere comunale); in seguito, i 5Stelle hanno formalizzato il relativo atto di contestazione durante l’insediamento del consiglio comunale, opponendosi alla convalida con il voto contrario di tutti e quattro i membri del gruppo consiliare di opposizione. “La normativa – spiega il consigliere capogruppo Filippo Pellitteri – tutela la parità di condizioni fra i candidati dall’essere falsata da condizioni personali che avvantaggino ingiustamente chi, facendo leva sulla propria posizione di potere connessa con la fornitura di servizi pubblici essenziali, l’assistenza sanitaria in questo caso, potrebbe accaparrarsi la “simpatia”delle persone che ruotano attorno a quei servizi, come dipendenti o utenti”.
“Non riconosceremo il signor Nicastro come sindaco, – conclude il consigliere Pellitteri – almeno sino agli esiti dell’azione popolare che stiamo promuovendo”. I 5Stelle, infatti, invitano gli elettori castelterminesi a produrre la copia della propria tessera elettorale entro domani, mercoledì 28 giugno, al fine di predisporre la procura ad litem, cioè una dichiarazione formale con la quale si conferisce ad un procuratore il potere di rappresentanza nel processo; al momento oltre 30 cittadini hanno aderito. Intervengono anche i deputati del Movimento 5 Stelle all’Ars Giancarlo Cancelleri e Matteo Mangiacavallo: “Gli elettori facciano sentire forte la loro voce, li invitiamo a partecipare in massa all’azione popolare messa in campo dai portavoce M5S eletti al consiglio comunale di Casteltermini”.