L’aspirante governatore per tutto il mese di agosto sarà Con Di Maio e Di Battista in giro per la Sicilia per quello che definisce un antipasto della campagna elettorale: “Racconteremo la nostra idea di Paese e gli aneddoti vissuti dentro al Palazzo. Sentendoli i siciliani non potranno che prendere ancora di più le distanze dalla vecchia politica. Se daranno fiducia a noi, sarà svolta epocale e potranno finalmente affrancarsi dalla schiavitù degli interessi dei partiti, che li hanno condotti alla rovina”.
Partirà da Marina di Ragusa, sabato prossimo, la lunga rincorsa del M5S verso palazzo d’Orleans, che entro ottobre toccherà tutti i 390 Comuni della Sicilia, dal più piccolo al più grande. Si parte con un ricchissimo antipasto, battezzato #aTuttaSiciliatour, un lunghissimo giro estivo che porterà per tutto il mese di agosto il candidato governatore M5S, Giancarlo Cancelleri, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e il deputato a Montecitorio Alessandro Di Battista nelle spiagge e nelle piazze isolane in occasione delle feste di paese.
“Sarà – dice Cancelleri – una full immersion nei luoghi e negli eventi più belli e caratteristici dell’isola, con visite a sagre e festival, piazze e spiagge. Arriveremo fin sotto gli ombrelloni delle persone a parlargli di futuro, di quel futuro che i partiti hanno negato e stanno negando ai nostri figli”.
Queste le prime tappe: si parte il 5 agosto da Marina di Ragusa, prima città siciliana con un sindaco a 5 stelle, seconda tappa a Marzamemi (6 agosto), poi Acitrezza (7 agosto), Giardini Naxos (8 agosto), Patti (9 agosto), Sant’Agata di Militello (10 agosto) . Si chiuderà nel Palermitano il 28, 29 e 30 agosto (orari ed aggiornamenti saranno pubblicati nella pagina facebook Movimento 5stelle Sicilia).
“La sera- dice Cancelleri – con due casse e un microfono, racconteremo nelle piazze quello che abbiamo fatto in questi 5 anni da opposizione e quello che faremo al governo. Di giorno saremo nelle spiagge e tra le vie del centro per respirare e condividere la voglia di cambiamento. I nostri interlocutori saranno i cittadini. Racconteremo la nostra idea di Paese e il modo in cui si fa, o meglio non si fa, politica oggi. Ai siciliani basterà ascoltare uno dei tanti aneddoti della vita di Palazzo che abbiamo raccolto in questa legislatura per prendere ancor più le distanze da chi ci ha amministrato finora. Ne cito solo uno: a luglio di due anni fa in occasione della Finanziaria, in commissione Bilancio presentai un emendamento per la ristrutturazione di un appartamento privato a Caltanissetta. Quando il presidente Dina chiese quale fosse, candidamente risposi: ‘è casa mia’. Ovviamene fu dichiarato inammissibile, ma servì a denunciare il clima da suk arabo in cui si opera spesso in commissione, dove la coltivazione del proprio orticello è lo sport più praticato, a dispetto dei veri bisogni delle persone”.
“Se il 5 novembre i siciliani ci daranno fiducia – continua Cancelleri – sarà svolta epocale, e quella data potrebbe essere ricordata come il nuovo giorno della liberazione dalla schiavitù degli interessi dei partiti. Siamo stanchi di vedere partire i nostri giovani, che qui non hanno futuro, perché chi ci ha governato glielo ha rubato. A loro, sopratutto, un eventuale governo 5stelle dedicherà le maggiori attenzioni. Cominceremo subito con l’istituzione di numerose borse di studio che saranno finanziate con il taglio del vitalizi degli ex deputati dell’Ars, che sarà una delle prime cose che faremo”.
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Come mai non c’è Trapani? non vi interessa?