I deputati Ars Giancarlo Cancelleri e Giampiero Trizzino: “Piano Rifiuti razionale nei cassetti della Regione da almeno 20 anni. Dall’Anac al Ministero, piovono critiche da tutte le parti”.
“Sarebbero bastate scelte più coraggiose a favore dei cittadini siciliani, piuttosto che dei fortunati possessori delle discariche private, a razionalizzare il ciclo di smaltimento dei rifiuti nell’isola. L’ultimatum del ministro Galletti a Crocetta, non esclude le responsabilità del governo nazionale sullo sfacelo siciliano. Intanto dall’Anac al Ministero, piovono critiche da tutte le parti”. A dichiararlo è il candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il Movimento 5 Stelle Giancarlo Cancelleri, cui fa eco il deputato Ars Giampiero Trizzino. “Dal 1999 ad oggi – sottolineano i portavoce M5S – la gestione dei rifiuti in Sicilia è stata scandita dal susseguirsi di una serie continua di situazioni emergenziali. Noi abbiamo ben chiare le soluzioni, sebbene occorra del tempo per innescare il processo virtuoso che i cittadini si auspicano. Occorre potenziare la capacità degli impianti di trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani, concetto sconosciuto per il governo Crocetta. Stiamo predisponendo la nascita dell’Ispettore Ambientale Comunale, una figura che si occupa della vigilanza ambientale, del controllo sul corretto conferimento dei rifiuti. Occorrerà ridurre il quantitativo dei rifiuti indifferenziati da conferire in discarica attraverso l’implementazione di una differenziata accompagnata dalla tariffa puntuale: i cittadini devono pagare per quanti rifiuti effettivamente producono. Non è accettabile che una signora anziana sola, che vive in una casa di 90 metri quadri, paghi più di una famiglia di 4 persone che vive in una casa di 70 metri. Ovviamente, quando parliamo anche di compostaggio domestico o collettivo di zona in apposite aree delle città, i componenti del governo regionale, ci bollano come incompetenti. Peccato che sul compostaggio ci sono esempi virtuosi in tutta Italia che funzionano eccome. Basta solo la volontà politica. Con quella si supera anche la burocrazia. Noi abbiamo un programma chiaro e definito, scritto con cittadini ed esperti – concludono i deputati M5S – aspettiamo solo che Crocetta e soci, tolgano il disturbo”.