“Se si litiga ora, figurarsi quello che succederà dopo. La dichiarazione di Armao che il listino di Musumeci è pieno di saltafossi è in pratica una scomunica al suo candidato presidente. Musumeci non governerebbe nulla, farebbe la fine di Crocetta, anzi è il Crocetta del centro destra”.
Il candidato presidente della Regione per il Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, commenta così le bordate di Armao al “suo” presidente, ‘destinato ad essere praticamente schiavo dei partiti’.
A Musumeci Cancelleri contesta anche l’atteggiamento morbido e pilatesonei confronti delle liste pulite.
“Domani vedremo con precisione, ma a quello che sembra dentro c’è di tutto: dai rinviati a giudizio a gente con 22 capi di imputazione sulle spalle. Noi in questo senso siamo stati determinati. Ai nostri candidati abbiamo chiesto la presentazione del casellario giudiziario, quello dei carichi pendenti e la certificazione ex articolo 335 del codice penale, che serve a rivelare eventuali iscrizioni a carico del richiedente nel registro delle notizie di reato”.
“Sono stato felice – conclude Cancelleri – nell’apprendere che sulla vicenda liste pulte si accenderanno i rifelttori della commissione Antimafia nazionale. Ne avevamo chiesto l’intervento con appelli a mezzo stampa e con una lettera indirizzata alla presidente Rosy Bindi”.