Domani mattina, giovedì 30 novembre, alle ore 11, presso Palazzo delle Aquile, i portavoce del Movimento 5 Stelle Giampiero Trizzino, all’Ars, e Igor Gelarda, consigliere comunale di Palermo, incontrano i lavoratori della Ksm che da mesi vivono un vero e proprio calvario. Infatti, la Ksm S.p.A. ha in atto una procedura di licenziamenti per 524 dipendenti, di cui circa 200 già attuati, senza alcun accordo con le sigle sindacali. “Sono lavoratori che hanno una età compresa tra i 35 e i 58 anni, – affermano il deputato Trizzino e il consigliere Gelarda – e che molto probabilemnte rimarranno fuori dal mondo del lavoro, senza alcuna possibilità di reimpiego”.
L’ingiustizia, denunciata più volte dal M5S, è stata portata anche in commissione Lavoro all’Ars, quest’ultima a sua volta aveva proposto di rinviare tutto all’Antimafia regionale; audizione che poi non ebbe a tenersi a causa dell’approssimarsi delle elezioni regionali. Mentre è stata richiesta anche un’audizione presso la Commissione Nazionale Antimafia. Adesso il parlamentare regionale Trizzino si prepara ad ufficializzare una nuova richiesta di audizione direttamente alla commissione che si insedierà nelle prossime settimane.
E sempre domani, nelle stesse ore, si svolgerà in altro luogo la cerimonia di commemorazione organizzata direttamente dalla Ksm di alcune guardie giurate cadute durante il servizio. Così concludono Trizzino e Gelarda: “benché ammirevole come gesto in sé, crediamo che se ricordare i caduti è un atto di civiltà, non dobbiamo però dimenticare i vivi. Domani ascolteremo i dipendenti licenziati che di fatto, ormai disoccupati, sono diventati con le loro famiglie vittime del lavoro. Vittime che piuttosto che onorare alla memoria, come si fa con i caduti per i quali non si può fare altro, andrebbero preservati dalle istituzioni oltre che dalla stessa azienda”.