Il neo deputato regionale Giorgio Pasqua: “La IGM paghi lo stipendio ai lavoratori. Facile fare impresa con i soldi del comune. L’azienda vada in banca e chieda anticipazioni di cassa”.
“I lavoratori di un’impresa hanno la priorità, sempre e comunque. Un’azienda che ha una commessa da 127 milioni di euro per la gestione dei rifiuti di Siracusa, peraltro da decenni in regime di monopolio assoluto, non può permettersi di non dare gli stipendi ai lavoratori nei tempi dovuti. E’ questione di volontà, se il comune aretuseo tarda con i canoni, la IGM vada in banca e paghi i dipendenti”. A dichiararlo è il neo deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giorgio Pasqua che torna ad intervenire a difesa dei lavoratori che prestano servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani di Siracusa.
“La IGM Rifiuti Industriali Srl di Siracusa – spiega Pasqua – non paga gli stipendi ai lavoratori sistematicamente in maniera puntuale perchè pare non riceva i canoni dal Comune di Siracusa. Ebbene – sottolinea il deputato – con queste modalità è facile per tutti fare gli imprenditori. La IGM dovrebbe poter avere una liquidità, a prescindere dai canoni del Comune, tale da poter affrontare il pagamento degli stipendi in tempi ragionevoli. A maggior ragione alla luce della firma del nuovo contratto col Comune di Siracusa, che prevede il pagamento in 7 anni della ragguardevole cifra di € 119,5 milioni oltre IVA. Una qualunque impresa, con in mano un contratto simile, può andare da qualsiasi istituto bancario e chiedere anticipazioni di cassa, a tassi ragionevoli, senza per questo minare i margini di reddito d’impresa. I lavoratori non possono subire ulteriori ritardi, proprio in questo periodo natalizio nel quale le famiglie monoreddito hanno diritto di poter trascorrere delle festività serene. Ci aspettiamo che IGM provveda al più presto al pagamento delle spettanze e ci aspettiamo, allo stesso tempo, che l’Amministrazione comunale di Siracusa – conclude il deputato Giorgio Pasqua – faccia la propria parte immediatamente, provvedendo al saldo delle quote a proprio carico”.