La notizia di un possibile nuovo buco di circa 100 milioni nei bilanci regionali non sorprende il gruppo 5stelle all’Ars, che da tempo invoca un controllo accurato dei conti, affidato ai magistrati contabili. Cancelleri: “Perché l’assessore all’Economia non si rivolge per i controlli ad un organo dello Stato? Ha paura che la magistratura contabile trovi irregolarità imputabili alla sua gestione dell’assessorato al Bilancio durante l’era Lombardo?
“Un nuovo buco milionario nei conti della Regione? Nessuna meraviglia. Ma bisogna fare chiarezza una volta per tutte. La strada da seguire è una sola una: ‘due diligence’ con la Corte dei conti, cioé un controllo approfondito sulla veridicità delle entrate e delle uscite”.
La notizia rilanciata in queste ore dalla stampa di un possibile nuovo buco di circa 100 milioni nei conti della Regione, determinato dall’uso irregolare delle somme statali del fondo per le anticipazioni di liquidità, non sorprende più di tanto il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle all’Ars, che da tempo invoca chiarezza sul bilancio della Regione.
“Già prima della campagna elettorale – afferma Giancarlo Cancelleri – avevo espresso l’inderogabile necessità di fare un accurato controllo sui Conti della Regione con la magistratura contabile, una ‘due dilegence’ che facesse trasparire chiaramente come stanno veramente le cose ed eventualmente inchiodasse alle proprie responsabilità chi avesse mentito ai siciliani in questi anni. Quello che in pratica Io stesso presidente della corte dei Conti, Graffeo, aveva chiesto in occasione del giudizio di parifica del 2017. “A questo punto – continua Cancelleri – la domanda che legittimamente dobbiamo porci è una sola. Perché Armao costituisce una commissione di esperti, magari anche bravissimi e rispettabilissimi, e non si rivolge ad un organo dello Stato per fare lo stesso lavoro? Non è che ha paura che la Corte dei conti ravvisi irregolarità addebitabili anche a lui, visto che è stato il responsabile dell’assessorato al Bilancio del governo Lombardo?”.