Ricorre oggi il 50° anniversario del terremoto che distrusse interi paesi della Valle del Belice.
Un’immane tragedia! Morte, devastazione e… ricostruzione.
Già, la ricostruzione! A distanza di 50 anni la ricostruzione non è ancora terminata. Una situazione
a dir poco vergognosa che coinvolge diversi comuni della Valle. Santa Margherita di Belice ad
esempio. La cittadina del Gattopardo – 6000 anime appena – vive ancora oggi una situazione di
assoluto disagio legata a quella ricostruzione mai terminata. Ben 84 famiglie sono ancora in attesa
del contributo per costruire la prima unità abitativa. Un intero quartiere attende la realizzazione
delle opere di urbanizzazione primaria. Come se non bastasse dalle ultime Finanziarie è scomparsa
la voce “Belice”. Per concludere, si attende lo sblocco dei finanziamenti per complessivi euro
2.300.000,00 per lo smaltimento post terremoto dell’amianto e per la bonifica delle aree interessate
dallo sbaraccamento.
Sentiamo di stringerci attorno alle popolazioni della Valle del Belice che vivono nel profondo
disagio di una ricostruzione mai terminata, dimenticati da una politica “disattenta” alle reali
necessità di coloro che da 50 anni attendono il riconoscimento di quei diritti basilari che ogni Stato
civile e moderno dovrebbe riconoscere ai suoi figli.