Il deputato regionale Luigi Sunseri: “Culotta non mistifichi la realtà e pensi alle beghe del suo partito. L’allarme è stato lanciato dal dirigente Falgares non da noi”.
“Mi duole ricordare all’onorevole Culotta che i dati che abbiamo riportato sul ritardo della mancata progettazione di talune grandi opere siciliane, come per l’appunto la Ogliastrillo- Castelbuono, sono dati ufficiali, del dirigente dell’autorità di gestione Po FESRS 14-20 Vincenzo Falgares, non sono dati che abbiamo inventato noi per smania di conquistare consensi e mistificare la realtà così come ci accusa lei”.
A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Sunseri che replica così alle dichiarazioni dell’onorevole Magda Culotta a proposito del ritardo gravissimo sui grandi progetti come la Ogliastrillo -Castelbuono.
“Comprendo bene che l’onorevole Culotta – spiega Sunseri – è impegnata in una difficile campagna elettorale per la conferma del suo seggio a Roma e quindi avrà letto con disattenzione il nostro comunicato, o non conosce bene la materia programmazione. Ebbene, il dato è ufficiale ed è stato oggetto di un resoconto dettagliato da parte del dirigente Falgares, Autorità di Gestione del PO FESR 14-20, il quale ha evidenziato che l’allarmante ritardo è dovuto anche al ritardo gravissimo dei Grandi Progetti infrastrutturali in capo a Rete Ferroviaria Italiana, tra cui proprio la tratta il progetto Ogliastrillo-Castelbuono, un ritardo che abbassa notevolmente le previsioni di spesa di quest’anno. Il grido d’allarme è stato quindi sottolineato dal dirigente della programmazione, non da noi. Quindi se ci sono soggetti politici che ‘sono distratti dalle loro beghe interne e dalle liti per le liste’, non sono certamente i ‘grillini’, ma dovrebbe guardare in casa propria, al proprio partito, ormai in frantumi anche a causa delle continue mistificazioni della realtà e del fallimento della loro azione di governo locale e nazionale. Ovviamente – conclude il deputato M5S all’Ars – saremmo lieti di dedicare all’onorevole Culotta del tempo per un confronto sereno e pacifico sulla programmazione, dato che da ciò che dichiara, parlando anche di ‘patto del ferro’ è un tema sul quale mostra evidenti lacune”.