Il deputato regionale Salvatore Siragusa: “Ci sono depuratori dei comuni rivieraschi che scaricano direttamente al mare. Una situazione insostenibile, Musumeci intervenga”.
“Le vergognose condizioni in cui versa il fiume Eleuterio sono lo specchio della classe dirigente degli ultimi 20 anni in Sicilia. Musumeci intervenga per porre rimedio alle carenti condizioni di sicurezza ambientale degli impianti fognari dei comuni interessati”.
A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Salvatore Siragusa, primo firmatario di un’interrogazione rivolta al governo regionale in cui si chiedono interventi urgenti per il recupero ambientale del fiume Eleuterio, la cui foce è al confine fra Bagheria e Ficarazzi.
“Le relazioni ASP ed ARPA – spiega Siragusa – individuano tutte chiaramente che l’inquinamento del fiume Eleuterio è dovuto a numerosi fattori, quali i depuratori di diversi comuni rivieraschi, non funzionanti che sversano le loro acque nere non trattate direttamente al fiume, le piccole industrie che sorgono vicino al letto del fiume e i prodotti chimici che usano gli agricoltori nei terreni limitrofi al letto del fiume. Una situazione che provoca non solo l’inquinamento del fiume stesso, ma anche quello delle acque marittime in cui tutti questi materiali vengono sversati, danneggiando l’ecosistema marino e le coste. Oltre i rifiuti ad aumentare la pericolosità delle acque che fluiscono nel nostro mare vi è la mancata depurazione delle acque di diversi comuni, che stanno a monte di Ficarazzi e Bagheria, che sversano le loro acque nere non trattate direttamente nel fiume”. L’interrogazione parlamentare, rivolta al Governo Regionale chiede inoltre come l’esecutivo intenda individuare e contrastare la presenza di eventuali scarichi abusivi industriali che afferiscono al fiume ed infine quali iniziative si intendano avviare per evitare che i nostri mari vengano esposti al rischio di irreversibili danni di natura ambientale.
Si ringrazia il gruppo social “Salviamo il fiume Eleuterio” per le foto concesse.