La portavoce M5S all’Ars Angela Foti: Il Pd in silenzio? La pagliuzza altrui più fastidiosa della catasta di travi in casa propria”.
“Le dimissioni del sindaco di Acireale che sarebbe coinvolto in fatti di corruzione, è un atto doveroso e scontato sul quale il Partito Democratico tace impunemente. Agli inquirenti va il mio plauso per aver portato alla luce episodi che devono ovviamente trovare conferma in fase giudiziaria e che, se confermati, non possono che rappresentare l’ennesimo colpo alla fiducia dei cittadini nelle istituzioni”.
Così la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Angela Foti sulle dimissioni del primo cittadino di Acireale Roberto Barbagallo arrestato insieme ad altre sette persone per corruzione e turbativa d’asta.
“L’inchiesta della Procura di Catania – spiega Angela Foti – svelerebbe i numerosi perché della pessima qualità dei lavori pubblici di Acireale e sul perché l’amministrazione tendeva sempre a minimizzare. Della vicenda, secondo le notizie riportate dalla stampa, avrebbe potuto beneficiare in termini di voti alle regionali il deputato regionale Nicola D’Agostino, ora candidato con il Pd alle elezioni del 4 marzo prossimo.
“Anche qui – sottolinea Angela Foti – la prudenza è d’obbligo, ma gli sviluppi non stanno tardando ad arrivare. Quello che stupisce è ancora una volta il silenzio assordante del Partito Democratico che apre bocca solo per gettare discredito con prontezza e veemenza c’è quando fatti nemmeno lontanamente paragonabili ad un simile terremoto giudiziario che coinvolge un proprio tesserato, lambiscono personaggi di altri schieramenti politici”.