“E’ singolare, per non dire grottesco e surreale, che a una richiesta di accesso agli atti presentata il 16 ottobre 2017, il teatro Bellini di Catania risponda tre mesi dopo, in data 18 gennaio 2018, allegando appena due link, con buona pace delle norme sulla trasparenza, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa, e senza rendere disponibile la documentazione per intero. L’ente mi ha comunicato che nei giorni a seguire mi avrebbe inviato eventuali atti non presenti sul sito, perché in fase di pubblicazione e che ad oggi non sono pervenuti”. Lo dice la deputata regionale del M5S, Angela Foti, che nei mesi scorsi ha inviato all’ente lirico della città etnea una richiesta di accesso agli atti per avere chiarimenti sulle modalità di attuazione e certificazione della spesa dei progetti “Sistema” e “Legalit-ARS – progetto di formazione e diffusione delle arti e dei mestieri dello spettacolo per lo sviluppo della legalità”, presentati dall’Ear, Teatro Massimo Bellini di Catania, in associazione temporanea di scopo con altri soggetti e finanziati con i Pon Sicurezza per lo sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007 – 2013. “La mia richiesta – prosegue la deputata – nasce dalla necessità di avere chiarezza sulle modalità di attuazione dei progetti sui quali da alcuni articoli giornalistici sembrerebbero emergere opacità relative alle modalità di spesa. Chiediamo trasparenza e all’ente di adempiere agli obblighi di legge”.
M5S: Foti, accesso agli atti progetti Bellini, ente risponde dopo tre mesi con due link
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