“Quanto emerge dall’inchiesta della Procura di Catania è preoccupante e chiaramente occorre aspettarne gli sviluppi, ma se le ipotesi dell’accusa, dovessero essere confermate e supportate da sentenze passate in giudicato, avremmo la prova materiale che elezioni regionali di novembre sono state falsate”.
A dichiararlo sono i deputati del Movimento 5 Stelle all’Ars a proposito di presunti episodi di voto di scambio emersi dall’inchiesta della Procura di Catania per corruzione elettorale sulle elezioni regionali del 2017.
“Quando sostenevamo – dicono i deputati – che per le regionali in Sicilia ci fosse il serio rischio di pratiche clientelari di scambio elettorale, e non a caso parlavamo di impresentabili nelle liste e rischio di inquinamento del voto, siamo stati ignorati dal governo Gentiloni che ha bocciato la richiesta di intervento degli osservatori dell’Osce. Nel frattempo, gli uomini di partito, da destra a sinistra, ci prendevano in giro dicendo che era impossibile chiederne l’intervento dato che si trattava di “consultazioni locali”. Eppure a supporto della nostra tesi, c’erano anche dei precedenti”.
“Qualche mese dopo – rivelano i deputati M5S – a smentire chi allora strumentalmente ci attaccava, sono stati gli stessi osservatori dell’Osce: ci hanno contattato prima delle elezioni politiche 2018 e due settimane prima del voto del 4 marzo. Con loro abbiamo avuto una fitta interlocuzione”.
1 commento
Ignazio Monaco marzo 31, 2018 at 10:32REPLY
A prescindere degli epiteti e qualsiasi altro atteggiamento da parte di una “persona” molto squallida, invito la deputazione Siciliana del M5S ad accertare nel come sia stata pagata la “persona” da parte dell’Ente Lirico Regionale Teatro Massimo Bellini di Catania per una Regia della Vedova Allegra nella Stagione Lirica 2017, visto che si è visto in Teatro il giorno della Prima recita per giustificarne la presenza. Catania, Teatro Massimo Bellini, Stagione Lirica 2017
“LA VEDOVA ALLEGRA”
Operetta in tre atti su libretto di Victor Léon e Leo Stein, dalla commedia L’Attaché d’ambassade di Henri Meilhac.
Musica di Franz Lehár
Il barone Mirko Zeta ARMANDO ARIOSTINI
Valencienne MANUELA CUCUCCIO
Danilo Danilowitsch FABIO ARMILIATO
Hanna Glawari SILVIA DALLA BENETTA
Camille de Rossillon EMANUELE D’AGUANNO
Cascada RICCARDO PALAZZO
Raul de Saint Brioche ALESSANDRO VARGETTO
Bogdanowitsch GIANLUCA TUMINO
Sylviane VALERIA FISICHELLA
Kromow SALVO FRESTA
Olga PAOLA FRANCESCA NATALE
Pritschitsch ANTONIO CAPPETTA
Praskowia SABRINA MESSINA
e con TUCCIO MUSUMECI nel ruolo di Njegus
Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini di Catania
Direttore Andrea Sanguineti
Maestro del Coro Gea Garatti Ansini
Regia Vittorio Sgarbi
Allestimento della Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi con sovratitoli in italiano ed inglese
Catania, 17 dicembre 2017
Quello sopra e il Cast