“La creazione della commissione unica nazionale sul grano deve essere una priorità della agenda di Governo, è importante dare un segnale agli agricoltori, che non riescono a far fronte alla concorrenza, spesso sleale, e piegati dalla crisi. Chiediamo che la sede venga stabilita in Sicilia, da sempre il granaio d’Europa”. Lo affermano i deputati del gruppo parlamentare dei Cinquestelle all’Ars. In linea con le posizioni espresse dal M5S a livello nazionale, per sollecitare l’istituzione del nuovo organismo il deputato regionale del M5S Matteo Mangiacavallo ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo regionale di spingere in questa direzione affinché la sede dell’ente venga istituita in Sicilia. “Servono politiche capaci di valorizzare le eccellenze dell’agroalimentare del Belpaese, occorre puntare sulla qualità e la tutela delle produzioni locali – dicono la capogruppo del M5S all’Ars Valentina Zafarana e i componenti della commissione Attività produttive del parlamento regionale Angela Foti e Jose Marano – L’istituzione della commissione nazionale sul grano non è più rinviabile. Riteniamo opportuno accelerare. Va attivata subito. Sarebbe un bel segnale se la sede fosse in Sicilia, anche sul piano simbolico. In questi anni a causa della globalizzazione, di accordi comunitari, che hanno ‘svenduto’ i nostri prodotti, e di una concorrenza sleale operata nel mercato, storici industrie dell’agroalimentare siciliano e importanti pastifici hanno chiuso, licenziando centinaia di lavoratori, mentre gli agricoltori non riescono a reggere e sono in ginocchio”. “Occorre invertire la rotta, puntando sulle eccellenze, sui grani antichi per provare ad aggredire un segmento di mercato – concludono – nel quale il brand Sicilia sbaraglia la concorrenza”.