Il M5S è al fianco di tutti i magistrati impegnati nel lavoro quotidiano di lotta al fenomeno mafioso, come nel caso della pm torinese Federica Paiola, in servizio a Barcellona Pozzo di Gotto, verso la quale sarebbe stato pianificato tempo addietro un attentato dal carcere di Messina. I parlamentari regionali dei Cinquestelle, all’indomani delle commemorazioni per la Strage di Capaci, lo hanno ribadito anche oggi in occasione della seduta della commissione regionale Antimafia, che si è riunita nel pomeriggio all’Ars per la prima volta dall’elezione del presidente e dei componenti dell’ufficio di Presidenza, entrando, dunque, nel pieno delle proprie funzioni.
“I magistrati continuano ad essere bersaglio della criminalità organizzata ed è per questo che non vanno più lasciati soli. La Commissione nel corso dei lavori – dice la deputata regionale del M5s Roberta Schillaci, componente dell’Antimafia regionale – ha ribadito un appoggio pieno e incondizionato nei confronti di tutti coloro che lottano all’interno delle Istituzioni, giorno per giorno, contro ogni forma di associazionismo mafioso e contro ogni forma di corruzione, così come emerso dalle cronache degli ultimi giorni”. “E’ ora – aggiunge – di dire basta a un’antimafia di facciata che, per troppi anni, si è nutrita di passerelle e riflettori, salvo poi creare e gestire un sistema di potere tentacolare che di fatto ha rappresentato una scriminante per alcuni, ed un vero e proprio ostacolo allo sviluppo economico dell’intero territorio siciliano”.