“Da anni ripetiamo come un mantra che la Sicilia deve puntare sull’economia circolare, sul riuso dei materiali e trasformare i rifiuti in risorsa. E per farlo occorre puntare sull’impiantistica e sulla raccolta differenziata e non sugli inceneritori né sull’ampliamento delle discariche per smaltire la spazzatura prodotta nell’Isola”. Lo dicono i deputati regionali del M5s Valentina Palmeri, Nuccio Di Paola, Giampiero Trizzino e Stefania Campo, componenti della commissione Ambiente dell’Ars, riferendosi all’approvazione del piano stralcio dei rifiuti varato dalla commissione di merito. “Su input del M5S in commissione Ambiente è stata inserita nel piano stralcio dei rifiuti la proposta di ‘vincolare le SRR ad adeguare i propri fabbisogni impiantistici alle prescrizioni minime del Piano stralcio regionale, la Regione, successivamente, procede alla valutazione delle eventuali offerte, realizzando, in via prioritaria, quegli impianti compatibili a quelli previsti nel piano stralcio'”.
“Continueremo a vigilare – concludono – e svolgere il nostro ruolo di opposizione affinché nessun inceneritore né altre discariche vengano realizzate in Sicilia, e affinché nel piano di gestione non vengano inseriti impianti non in linea alla raccolta differenziata, al riciclo e alle best practice in tema di rifiuti, come fatto finora”.