“Quanto accaduto a Triscina non può passare inosservato. L’utilizzo di una spiaggia aperta e balneabile come deposito dei detriti certamente inquinanti del dragaggio del porto di Selinunte è uno scandalo in piena regola per il quale vanno individuati i responsabili. Intervenga subito la Regione Siciliana”. A dichiararlo è la deputata del Movimento 5 Stelle all’Ars Valentina Palmeri, che a poche ore dall’episodio del deposito di detriti inquinanti sulla spiaggia di Triscina, ha depositato una interrogazione e all’assessorato al Territorio e Ambiente per chiedere risposte immediate. “Quanto accaduto – spiega Palmeri – sembrerebbe configurare un vero e proprio caso di inquinamento ambientale, causa di successivi e gravi squilibri nell’ecosistema. I danni sono spesso irreversibili e conseguenze negative per la salute degli esseri viventi, della flora e fauna marina, uomo compreso. Per tali ragioni – interroga la deputata M5S – sto chiedendo alla Regione se l’operazione era stata autorizzata, se è stata effettuata apposita caratterizzazione delle alghe e del materiale oggetto di spostamento. Inoltre chiedo di conoscere, se si è proceduto o si intende procedere ad una analisi del materiale e se la Regione Siciliana ritiene di dover individuare eventuali profili di responsabilità”. Nella sua interrogazione, la parlamentare Ars chiede alla Regione, nelle more degli accertamenti di voler procedere alla rimozione di quanto scaricato, ripristinando lo status quo ante dei luoghi.