Pazienti stomizzati della Sicilia orientale senza presidi protesici. Sono parecchie le proteste raccolte dal M5S Sicilia da associazioni e singoli pazienti che lamentano l’impossibilità di acquisire questi presidi per loro indispensabili.
La stragrande maggioranza degli stomizzati, composta prevalentemente da persone operate di cancro o tumore al colon-retto, ha subito interventi chirurgici fortemente devastanti e invalidanti, che li ha portati a soffrire di incontinenza 24 ore su 24. Per loro diventano fondamentali apposite sacche di raccolta per feci o urine che gli consentono di tirare avanti, anche se con estremi disagi per la qualità della vita.
“Queste sacche – afferma il deputato del M5S all’Ars Francesco Cappello – a quanto pare non sono a disposizione dei pazienti della Sicilia orientale, con conseguenti gravi limitazioni e scadimento della qualità della vita per loro. Alla base dell’anomalia, come asserito delle aziende produttrici che sono state contattate, ci sarebbe la mancata proroga e il mancato espletamento della gara per il bacino orientale, cosa che avrebbe indotto i vertici delle Asp a non destinare alcuna risorsa economica al capitolo di spesa per la fornitura dei presidi. Noi vogliamo vederci chiaro, la faccenda è gravissima e il governo regionale deve intervenire per dare risposte immediate”.
Per questo il deputato ha presentato una interpellanza all’Ars, con la quale chiede al presidente della Regione e all’assessore alla Salute “quale sia ad oggi lo stato dell’arte delle gare dedicate alla fornitura della protesica destinata ai pazienti stomizzati e quali siano le motivazioni che hanno portato ad una mancata fornitura dei presidi”. Vogliamo inoltre sapere – afferma Cappello -quali risorse e strumenti il governo regionale intenda impiegare per sanare una situazione che definire gravissima è poco”.