L’iniziativa è stata presentata oggi a palazzo dei Normanni, con i portavoce regionali che finora hanno finanziato interventi e progetti per 2 milioni di euro.
Una spallata alla dispersione scolastica nel quartiere dell’Albergheria a Palermo. Prova a dare il suo contributo in questa direzione il M5S regionale, che per questo ha fatto una donazione di 30 mila euro all’associazione onlus “Parco del Sole”, che da anni opera in quel quartiere per strappare i bambini alla strada e per seguire quelli delle famiglie bisognose, offrendo loro lezioni di doposcuola, laboratori teatrali, di manipolazione e gite didattiche. Grazie al contributo del M5S l’associazione ha in programma l’acquisto di nuove apparecchiature ed arredi e di ricorrere alle prestazioni di nuovi operatori, che si andranno ad aggiungere ai volontari che già lavorano con essa. Saranno inoltre risistemati anche i locali che ospitano la “Parco del Sole”, nella chiesa sconsacrata San Giovanni Decollato. Il nuovo progetto avviato dai deputati regionali del M5S con la donazione di parte dei propri stipendi è il settimo dal quando il Movimento 5 stelle ha fatto il suo ingresso all’Ars nel 2012. In questi sei anni hanno visto la luce ben sette iniziative per un totale di 2 milioni di euro: Microcredito alle imprese, la trazzera per “ricucire” la Sicilia dopo il crollo del viadotto sulla A19, ‘Boom polmoni urbani’, la restituzione della casa alla famiglia Guarascio e due edizioni di borse di studio ad atleti disabili siciliani (In allegato il dettaglio dei progetti). Il progetto “Parco del Sole”, è stato presentato in conferenza stampa dal capogruppo all’Ars Valentina Zafarana e dai deputati Giancarlo Cancelleri, vicepresidente dell’Ars, e Giorgio Pasqua. “Vogliano raccontare questo progetto ha detto la capogruppo – perché le cose che si fanno se le metti sotto il tappeto non le sa nessuno. Questa è un’azione che noi poniamo in essere per porre una distanza tra la vecchia politica e le istanze della società reale. Continuiamo e desideriamo dare un modello di politica, restituendo ai cittadini i soldi dei cittadini. Siamo convinti che il mondo non si cambia con le tue opinioni ma con quello che fai”.
Pasqua ha sottolineato come i grandi cambiamenti cominciano dalle piccole, concrete azioni. “Diceva un illustre umorista – ha detto – che se invece di occuparsi della fame del mondo ci si fosse occupati del problema della fame dei vicini del piano terra forse quel problema sarebbe stato risolto. Oggi cerchiamo di farlo con questo progetto, finanziando l’attività dei nostri vicini. Abbiamo sposato immediatamente il progetto che ci ha lasciato molto di più quando abbiamo donato. Noi daremo anche il nostro tempo, facendo attività di volontariato all’associazione Parco del Sole”. Da Cancelleri è arrivata una stoccata al Palazzo e ai deputati degli altri partiti.
“L’Ars – ha affermato Cancelleri – ha istituito un fondo da 100 mila euro per le donazioni, ebbene ad oggi solo due deputati su 50 hanno donato 1.500 euro, nonostante due lettere inviate a febbraio e maggio dal presidente dell’Ars ai parlamentari e nonostante si trattasse di una richiesta una tantum. La vera domanda a questo punto è: quando la politica si prenderà la briga di risolvere i problemi veri della gente?”. “Nella scorsa legislatura – ha proseguito Cancelleri – abbiamo finanziato progetti come la Trazzera di cui hanno parlato tutti i media ma anche altri di altrettanto valore, di cui però non parla nessuno. Abbiamo finanziato Boom polmoni urbani con 120 mila euro a fondo perduto per tre progetti selezionati da una giuria. Uno si chiama Periferica, è stato realizzato da alcuni ragazzi a Mazara del Vallo. È una factory della cultura. È un modello virtuoso e la visita del ministro dei Beni culturali in programma venerdì prossimo proprio a Mazara lo dimostra. Quel luogo oggi non vale 120 mila euro, ossia il valore del finanziamento ricevuto, vale molto di più. E questo per noi è una medaglia. La prossima settimana ci sarà la seconda edizione delle borse di studio per atleti disabili. È un altro dei sette progetti finanziati. Noi non stiamo regalando cose incredibili alle persone ma qualcosa che fa parte della loro vite. E quando sai che grazie a quei soldi ci sono stati atleti paraolimpici che hanno ottenuto medaglie d’oro alle paraolimpiadi in Corea, anche grazie al tuo contributo, ti rendi conto che ne vale la pena”.