“I controlli sulla formazione professionale, siano scrupolosi ma celeri. Non possiamo consentire che l’anno formativo inizi in ritardo e al contempo non possiamo permettere che vengano commessi gli errori del passato. Occorre scongiurare il pericolo che la formazione divenga nuovamente oggetto di casi giudiziari”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci in merito all’avvio dei corsi di formazione e alle irregolarità nei reclutamenti. “Si facciano adeguati controlli con tempi celeri – spiega Schillaci – per non penalizzare un settore già fortemente danneggiato negli ultimi anni, dando al contempo delle nuove opportunità agli studenti in attesa del tanto agognato avvio dei corsi finanziati”.
“A questo punto – continua la deputata – l’Assessorato deve verificare che dietro le nuove assunzioni ci sia personale qualificato non solo con un titolo ma che sia anche specifico ed in linea con la materia richiesta per il corso in oggetto. Le assunzioni quindi non siano frutto delle ben note logiche clientelari di cui la Sicilia non ha più bisogno” conclude la portavoce M5S all’Ars.