“La scelta del nuovo soprintendente della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana sia basato sul merito, su titoli e competenze, non subordinato a mere logiche di spartizione di poltrone, tanto care a chi ha governato la Sicilia in questi anni”. Lo dice la deputata regionale del M5S, Roberta Schillaci, che ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al governo regionale quali misure e azioni intende adottare prima di procedere alla nomina dei vertici dell’Orchestra sinfonica siciliana.
“La gestione ‘allegra’ condotta in passato – prosegue – che ha messo a rischio la Fondazione e lasciato per mesi senza stipendio orchestrali, impiegati e musicisti, creando contenziosi con gli enti previdenziali per contributi non versati, ha determinato un buco di 14 milioni di euro nelle casse della Fondazione, che è un’ eccellenza nel panorama artistico e musicale italiano. Negli ultimi anni è stata invertita la rotta, si è creato un processo virtuoso che ha consentito di superare la crisi. Ora non vorremmo che a prevalere siano vecchie logiche e vecchie pratiche, che nell’ottica di una spartizione di posti di sottogoverno faccia ripiombare la Fondazione nel caos”.
“Dato che questo Governo sostiene di voler portare la Sicilia fuori dal pantano – conclude Schillaci – lo dimostri, bloccando qualsiasi tentativo di un ritorno al passato, altrimenti saremmo decisamente fuori strada”.