Sunseri, selezione 25 consulenti incaricati di redigerlo non è stata ancora espletate
Trizzino, ispezione in discarica Enna, autorizzati impianti di dimensioni superiore a quelli previsti dal Piano stralcio
“Affermare che il Piano dei rifiuti, che la Sicilia attende da 20 anni, sarà pronto a dicembre, è falso. Come fa Musumeci a sostenerlo, quando gli uffici del dipartimento regionale ai Rifiuti non hanno ancora espletato le procedure per la selezione di 25 esperti, che la Regione vuole assumere per attività di assistenza e di supporto alla redazione del Piano di gestione dei rifiuti?”. Lo dice il deputato regionale del M5S Luigi Sunseri, commentando le dichiarazioni del presidente della Regione Nello Musumeci, secondo cui il Piano rifiuti sarà pronto entro dicembre. A gennaio, la Regione siciliana ha chiesto poteri speciali per la gestione dell’emergenza rifiuti e da allora opera in regime commissariale. L’avviso di selezione dei 25 consulenti, che costeranno alla Regione circa 1 milione 200 mila euro, è scaduto a luglio, mentre la durata dei contratti degli esperti va da un minimo di 8 mesi a un massimo di 16.
“Musumeci sa – prosegue Sunseri – che sono pervenuti oltre 800 curricula e che le graduatorie non sono ancora definitive? E’ evidente che in Sicilia sul fronte rifiuti ci sia solo caos e le parole del Governatore ne sono la dimostrazione. Delle due l’una: o Musumeci mente o non sa cosa fanno gli uffici”. Rincara la dose il deputato regionale del M5S e componente della commissione Ambiente dell’Ars Giampiero Trizzino, che, in mattinata, ha effettuato un’ispezione nella discarica di contrada Cozzo Vuturo ad Enna, insieme a una delegazione di esponenti del M5S, composta dal senatore Fabrizio Trentacoste e dai consiglieri comunali del M5S ad Enna Davide Solfato e Cinzia Amato. Il M5S ha presentato una denuncia alla procura di Enna per inquinamento ambientale prodotto dal tritovagliatore mobile che si trova nella discarica. “Musumeci sa che la Regione – afferma Trizzino – sta rilasciando autorizzazioni in deroga per la costruzione di impianti di trattamento dei rifiuti di dimensioni superiori a quelli previsti nel Piano stralcio, che, fra l’altro, consente impianti su base provinciale e non per più Province?”.
“L’impianto di Enna – fa sapere Trizzino – è talmente grande che l’impianto di Tmb (Trattamento meccanico biologico) dei rifiuti urbani sembra una cittadella. E’ una mega struttura capace di servire 500 mila abitanti, e dunque non solo Enna, ma anche Agrigento e Caltanissetta. Questo cozza con le indicazioni del Piano, Musumeci che dice? Lo sa?”. “E’ chiaro che non c’è né logica né pianificazione – conclude il parlamentare- così l’azione del Governo sul fronte rifiuti non serve a nulla”.