Il deputato regionale del M5S Giovanni Di Caro ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere “al Governo regionale chiarimenti sul presunto danno ambientale, che sarebbe stato generato in diversi comuni nell’Agrigentino e in particolare ad Agrigento, Aragona, Raffadali, Santa Elisabetta e Joppolo Giancaxio, dove si trova un centro di compostaggio, sotto sequestro e oggetto di indagini della Procura di Agrigento”.
“Come denunciato dai cittadini, dalle associazioni ambientaliste e riportato dalla stampa – dice Di Caro – ho predisposto un atto parlamentare per verificare se sono state adottate misure idonee a scongiurare una presunta ‘nuova terra dei fuochi’ made in Sicily. Ritengo necessario ed urgente predisporre un piano di monitoraggio ambientale del territorio e indagini finalizzate anche a rassicurare ulteriormente la cittadinanza. Chiedo al presidente della Regione e all’assessore regionale al Territorio di mettere in campo i controlli del caso, con l’ausilio delle istituzioni competenti, per verificare lo stato di inquinamento dei luoghi, insieme, eventualmente, a un programma di interventi per la bonifica dell’area”.