“La Regione Siciliana tagli sugli sprechi reali e ve ne sono, non sulla sanità. Ci sono aree, come quelle dei Nebrodi dove i cittadini non si vedono garantiti i LEA, i livelli essenziali di assistenza perché mancano uomini e strumenti. Pochi giorni fa, a causa di un concomitante guasto delle TAC degli ospedali di Milazzo, Patti e Sant’Agata di Militello, dei pazienti con fratture ossee provenienti da San Fratello e Rocca di Caprileone, sono stati costretti ad ulteriori lunghe peripezie prima di essere assistiti a Barcellona Pozzo di Gotto, in una struttura peraltro priva del reparto di ortopedia. Così non può più andare, l’assessore Razza dia delle risposte immediate”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca, intervenendo insieme ai deputati regionali del M5S all’Ars della commissione Salute, Giorgio Pasqua, Francesco Cappello e Salvatore Siragusa, in merito alle segnalazioni di reiterati disservizi della rete dell’emergenza urgenza che investe il comprensorio dei Nebrodi nel Messinese. “Da mesi – spiegano i deputati – segnaliamo all’assessore Razza il fatto che da quelle parti manchino gli strumenti e che medici e personale sanitario, stiano facendo i salti mortali per sopperire a carenze di ogni genere. Da mesi – proseguono i componenti M5S della Commissione Sanità – l’assessore Razza si fa sordo. Abbiamo segnalato in ogni modo, con interpellanze, interrogazioni e dichiarazioni ai media locali, ma niente, nessuna risposta. Ci sono aree della Sicilia – concludono – dove alle già complicate condizioni viarie, non possono aggiungersi disagi per una sanità carente”.