“Non è sempre necessario dichiarare qualcosa per far sapere agli altri di esistere. La presidenza della Commissione regionale Antimafia è un ruolo istituzionale che andrebbe svolto senza interferenza alcuna nelle campagne elettorali, soprattutto quelle amministrative, perché altrimenti si rischia di svilire il fondamentale ruolo di terzietà e istituzionale”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca che replica alle accuse lanciate dal presidente della Commissione Antimafia Regionale Claudio Fava al Movimento 5 Stelle. “Non prendiamo lezioni di moralità da nessuno – spiega De Luca – Fava incluso. Le sue accuse non hanno ragione di esistere perché il nostro Movimento, con una linea inequivocabile, ha immediatamente condannato il gesto dell’ex candidato sindaco di Corleone, dimostrando per l’ennesima volta di tenere maggiormente alla propria integrità e condotta morale, che alle poltrone. Così è andata ieri e così andrà ogni volta che tra le fila del M5S o degli aspiranti nostri portavoce si dovessero ravvisare condotte o sortite opache. Stessa cosa purtroppo, ma non sta a noi giudicare, non è avvenuto per gli uomini e le donne delle sinistre, quando sono incorse in condotte inopportune o illecite. La lotta alla mafia – conclude De Luca – non deve avere colore politico e non deve essere strumento di creazione del consenso”.
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