Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Antonio De Luca, ha chiesto al presidente Fava l’audizione in Commissione Antimafia del commissario del Parco dei Nebrodi, Luca Ferlito e dei sindacalisti del Sadirs (Sindacato autonomo dipendenti Regione Siciliana) Fulvio Pantano e Carmelo Raineri. L’obiettivo della richiesta di convocazione è fare luce sulla gestione del personale dell’ente e in particolare sul provvedimento che ha riconosciuto a 15 dipendenti corposi arretrati e aumenti di stipendio per un ammontare complessivo di 570 mila euro.
“Vogliamo comprendere – spiega De Luca – quali siano le motivazioni che abbiano portato al riconoscimento in favore di alcuni dipendenti, a distanza di 12 anni dall’assunzione, di un trattamento giuridico e quindi un beneficio economico che da una prima stima potrebbe essere addirittura superiore a quello del personale della Regione Siciliana. La legge prescrive che i dipendenti dei parchi non possano guadagnare più dei dipendenti regionali e l’audizione in Commissione Antimafia potrà fornire elementi utili per verificare se il provvedimento è stato adottato dall’ente nel rispetto delle disposizioni normative vigenti”.
“Mi domando anche – aggiunge De Luca – che fine abbiano fatto le dimissioni annunciate a Dicembre dal commissario Ferlito. Fare un passo indietro da parte di Ferlito è un gesto non più rinviabile, visto che risulta indagato nell’ambito dell’inchiesta Aetna sulla gestione monopolistica delle escursioni. Restare in carica è quantomeno imbarazzante. Sul vertice del Parco non dovrebbe gravare nemmeno l’ombra del sospetto. C’è bisogno di una guida la cui trasparenza sia indiscutibile. Ferlito non ha dato seguito alla presentazione delle dimissioni o forse Musumeci non le ha accolte? Avremo modo di capirlo nel corso dell’audizione”.