“Dopo i numerosi deputati ed assessori indagati alla corte del presidente Musumeci, apprendiamo ora dalla stampa del conferimento di 4 incarichi da parte della Regione a Elisabeth Parisi, una professionista che, stando a quanto leggiamo su Repubblica, sarebbe coinvolta in una indagine su false fatturazioni. La cosa non ci meraviglia più di tanto, per Musumeci gli ‘avvisi’, anche pesanti, non contano nulla, a giudicare dal suo imbarazzante silenzio sui suoi assessori e, soprattutto, sul caso Savona”.
Lo affermano i deputati del Movimento 5 stelle all’Ars.
“Il silenzio di Musumeci sul caso Savona – continuano i parlamentari M5S – è veramente inaccettabile. Si va verso l’esame di un collegato alla Finanziaria da 20 milioni di euro, con il presidente della commissione Bilancio indagato per truffa. Ribadiamo che tutti sono innocenti fino a prova contraria, ma a fronte di accuse così pesanti, quando si ricoprono incarichi delicati come quello di Savona, il passo indietro non solo è opportuno, ma pure doveroso. Per noi, e per il buon senso, Savona e la commissione Bilancio restano totalmente incompatibili”.