L’Ars ha approvato oggi l’istituzione del Forum regionale dei giovani e dell’Osservatorio regionale delle politiche giovanili Durante la seduta sono stati approvati molti emendamenti che il M5S aveva presentato. Di questi, tre sono a firma da Roberta Schillaci e tre di Nuccio Di Paola.
Attraverso questi emendamenti, il Forum dei giovani è stato dotato di un regolamento di base e viene stabilito che la nomina dei componenti debba avvenire entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge. Si prevedono poi tre sedute obbligatorie ogni anno, per rendere il Forum più significativo, e che all’interno sia presente un rappresentante per provincia, da scegliere tra i presidenti delle Consulte comunali.
Notevole poi il contenuto in favore dell’innovazione aggiunto attraverso gli emendamenti. Si aggiunge infatti una rete di partner pubblici e privati che possano offrire orientamento, formazione, consulenze, contributi in denaro, attività di incubazione di impresa, spazi in concessione e attività di promozione in favore di giovani creativi e innovatori. Altri obiettivi sono intercettare grandi aziende estere nel processo di innovazione e creare percorsi formativi specifici per giovani imprenditori su tematiche innovative come gli open data, le app e la blockchain. Un ultimo emendamento prevede poi la valorizzazione delle biblioteche regionali e degli spazi di lavoro condivisi.
“Gli emendamenti che ho presentato – commenta Schillaci – sono il frutto di un serie di interlocuzioni avute con alcune associazioni e consulte giovanili del territorio siciliano, che privilegiano forme di democrazia partecipata. Dare loro maggiore rappresentatività è stato il nostro obiettivo e per questo siamo intervenuti su alcuni aspetti organizzativi del Forum dei giovani, soprattutto considerato che il M5S ha sempre fatto della condivisione dal basso la sua bandiera”.
“Siamo stati sempre attenti a queste tematiche – dichiara Di Paola – e infatti il M5S aveva presentato un proprio disegno di legge sulle politiche giovanili, proprio per innescare un convinto processo di coinvolgimento dei giovani nelle scelte politiche della Regione. Abbiamo lavorato molto in quinta Commissione per migliorare il testo del disegno di legge approvato oggi in Aula. Negli emendamenti proposti abbiamo voluto dare centralità all’innovazione, incentivando la creazione di spazi di coworking, valorizzando le biblioteche regionali, promuovendo la formazione in ambito tecnologico e in materia di blockchain, app e tutto quel che riguarda le nuove dinamiche tecnologiche nel mondo del lavoro”.
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