“Abbiamo saputo che il governo regionale interverrà a Giarre per recuperare gli alloggi popolari di via Trieste. Si tratta di una delle tantissime opere pubbliche che erano rimaste nell’abbandono e che conosciamo benissimo perché l’abbiamo visitata il 5 settembre 2018, nell’ambito del ‘tour’ che su mia iniziativa il M5S ha compiuto per conoscere da vicino le incompiute siciliane, che sono ben 162”.
Lo dichiara il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Nuccio di Paola.
“Evidentemente – prosegue il deputato – porre l’attenzione sul tema è servito: il finanziamento regionale per Giarre è un piccolo effetto della campagna di sensibilizzazione che abbiamo promosso andando in giro per la Sicilia tra le incompiute. Riconosciamo in questo caso l’impegno del governo regionale, ma non possiamo dimenticare che si tratta solo di una delle 162 opere incompiute censite nell’elenco del ministero delle Infrastrutture, alle quali si aggiungono tutte le altre che non rientrano in questa anagrafe. Sono tutte situazioni vergognose, alcune davvero dimenticate da diversi decenni e che testimoniano tanto sperpero di denaro pubblico e mancanza di programmazione da parte delle istituzioni competenti, a tutti i livelli. C’è quindi un immenso lavoro da fare e noi non ci stancheremo mai di ricordarlo a chi ha responsabilità di governo nelle città e in Regione. Intanto monitoreremo che quest’opera venga completata e controlleremo lo stato anche di altre quattro opere incompiute che hanno un progetto esecutivo e che ci auguriamo vengano sbloccate il prima possibile: la rete fognaria di Licodia Eubea (Ct), il centro polivalente di San Filippo del Mela (Me), la casa-albergo per anziani a Sutera (Cl), il complesso immobiliare ex Onig di Palermo”, conclude Di Paola.
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