Moltissime le aree ormai prive di ogni decoro, mentre l’accoglienza è compromessa. La deputata Campo denuncia l’annoso problema con una mozione all’Ars, chiedendo che la Regione richiami gli enti territoriali alle proprie competenze e li sostenga nell’azione.
“La spazzatura sparsa per le strade, è proprio il caso di dirlo, rappresenta il peggiore biglietto da visita che potevamo offrire ad inizio di stagione balneare ai circuiti turistici nazionali e internazionali e la maniera peggiore di mostrare la Sicilia ai visitatori che arrivano da tutto il mondo in concomitanza con la bella stagione. Non è possibile continuare a gestire il territorio in tal modo, ne va della crescita economica del settore ricettivo e ne va, soprattutto, della dignità del popolo siciliano stesso. Non possiamo più permetterci di accogliere ospiti vergognandoci delle condizioni della nostra terra. La Sicilia non merita questo assoluto stato di abbandono e di degrado”.
Lo dice la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, che ha presentato come prima firmataria una mozione all’Ars, in cui chiede interventi urgenti per fronteggiare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti lungo le strade urbane ed extraurbane. “In tutto il territorio siciliano – spiega Campo – si sta verificando un evidentissimo e preoccupante aumento dell’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo le strade sia urbane che extraurbane, dovuto soprattutto, paradossalmente, all’introduzione della raccolta differenziata nei piccoli e grandi comuni dell’Isola e, quindi, in parte, anche alle difficoltà di certi cittadini ad adeguarsi alle nuove regole”
“È chiaro che le responsabilità – ricorda Campo – prioritariamente, sono delle persone stesse che in maniera del tutto ingiustificabile preferiscono abbandonare i propri rifiuti direttamente in strada, ma nell’atto parlamentare mettiamo in rilievo come sia certa la competenza dei Liberi Consorzi comunali e delle Città metropolitane nell’ambito delle strade di pertinenza, dell’Anas con specifico riferimento alle strade statali, autostradali e a tutte le varie tipologie di raccordi. Dall’altra parte abbiamo raccolto la richiesta di aiuto di molti sindaci verso la Regione Siciliana a non essere lasciati soli in questo gravoso compito. Nella mozione, quindi, chiediamo al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, di intervenire immediatamente per fronteggiare questo tristissimo fenomeno”.
“Non è più rinviabile – aggiunge Campo – l’istituzione di un fondo a disposizione dei Comuni in difficoltà, che permetta loro anche di ricorrere prontamente a ditte specialistiche in caso di rifiuti pericolosi o speciali. Bisogna fare degli accordi seri e concreti con i Comuni, i Liberi Consorzi Comunali, le Città Metropolitane e l’Anas affinché si intraprendano tutte le misure utili per garantire una repressione dura nei confronti di coloro che continuano a sporcare. Infine, l’aspetto più importante: obbligare tutti i Comuni siciliani affinché prevedano nei capitolati di gara per l’aggiudicazione del servizio di igiene urbana la necessaria clausola che obblighi le ditte aggiudicatarie alla rimozione degli eventuali rifiuti abbandonati ai bordi delle strade e delle micro-discariche senza costi aggiuntivi per le amministrazioni”, conclude la deputata M5S.
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