Il deputato M5S all’Ars a margine dell’audizione in commissione Ambiente: “Tutti i soggetti lavorino in maniera sinergica per scongiurare ulteriori disagi per i gelesi. Serve ragionare in ottica di strategia integrata”
“Tutti i soggetti interessati alla gestione del ciclo dei rifiuti nel Nisseno si attivino in tempi brevissimi affinché gli impianti siano funzionanti e i cittadini non abbiano continui disservizi dovuti ad una palese mancata programmazione. Lo stop al conferimento nella discarica Timpazzo con la città di Gela invasa dai rifiuti, è il chiaro segno che qualcosa non ha funzionato. Ho fatto delle proposte che sono state accolte dal dipartimento dei rifiuti della Regione Siciliana. Ora si intervenga”.
A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola a margine della audizione in commissione Ambiente all’Ars con il dipartimento regionale dell’acqua e rifiuti, i responsabili della discarica. L’audizione era stata fortemente voluta proprio dal deputato M5S gelese dopo la chiusura della discarica di Timpazzo della scorsa settimana.
“Abbiamo chiesto al dipartimento – spiega Di Paola – che la vasca E della discarica di Timpazzo venga completata nel più breve tempo possibile per evitare ulteriore aggravio nei costi di conferimento dei rifiuti, dato che il sito allo stato attuale sta già raggiungendo il limite massimo della sua capienza. Abbiamo chiesto che venga avviato entro settembre il nuovo impianto TMB fisso. Tale impianto, che prevede anche una sezione di compostaggio, se messo a regime, potrebbe risolvere anche il problema delle eccessive emissioni odorigene dell’attuale impianto presente nella zona industriale di Gela. L’attuale area dove vengono stoccati i rifiuti organici infatti è un’area tutt’altro che idonea perché praticamente adiacente alle diverse imprese insediate nella nostra zona industriale. Morale, serve ragionare in un’ottica di strategia integrata e serve farlo ora, con tutti gli attori coinvolti nel ciclo di gestione dei rifiuti operativi e ben coordinati”.
“Alla Regione – sottolinea ancora il deputato – abbiamo chiesto tempistiche e impegni certi. Entro sei mesi questo cronoprogramma di interventi deve essere realizzato. Da parte del dipartimento ho ricevuto rassicurazioni in tal senso ma occorre che tutti gli attori coinvolti diano il massimo, nessuno escluso. I cittadini gelesi – conclude Di Paola – hanno già patito troppi scempi ambientali per sopportare anche croniche crisi nel settore dei rifiuti”.
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