Saltata la vendita di 7 mila mq di terreni dell’Agenzia del Demanio, ci sono ancora gli oltre 22 mila mq di beni che la Regione vuole alienare. Ciancio, Foti e Marano chiedono che la procedura venga immediatamente annullata.
“Siamo soddisfatti, è saltata una parte della paventata vendita dell’area del boschetto della Playa di Catania. L’Agenzia del Demanio ha accolto la manifestazione di interesse presentata, seppur tardivamente, dal Comune di Catania e stralciato dalla procedura di alienazione i 7.000 mq di terreno che sono così destinati a restare in mano pubblica. Ricordiamo però nella stessa zona che ci sono altri 22.475 mq di terreni regionali che compaiono in un lungo elenco di 157 beni messi in vendita in tutta la Sicilia”.
Lo dicono Gianina Ciancio, Angela Foti e Jose Marano, deputate regionali del Movimento 5 Stelle che già nei giorni scorsi erano intervenute sulla vicenda.
“I terreni regionali in vendita alla Playa – proseguono – ad oggi risultano nella disponibilità della ditta Romano Palace Srl. Abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti per capire meglio a che titolo – probabilmente per concessione demaniale – siano occupati dai privati. Comunque sia, abbiamo presentato un’interrogazione urgente all’Ars per chiedere alla Regione se non sia il caso di annullare la procedura di vendita. Pensiamo infatti che i terreni della Playa di Catania e del boschetto vadano valorizzati attraverso opportune iniziative pubbliche, con la creazione di spazi aperti e fruibili da tutti i cittadini. Questo per limitare ulteriori speculazioni private in viale Kennedy, dove c’è un lungomare di sette chilometri che non consente la vista e il libero accesso al mare, se non per pochi metri. Gli enti locali tornino a svolgere il proprio ruolo, progettando e realizzando infrastrutture e servizi da mettere a disposizione di tutti i cittadini”.
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