Un patrimonio culturale così vasto e importante, senza un riferimento politico. Schillaci: “Serve una figura di alto profilo, competente sul piano tecnico”
“Da oltre sei mesi la Sicilia è senza un assessore ai Beni culturali. Ci rendiamo conto che la tragedia del compianto Sebastiano Tusa, che ci ha scossi tutti, ha lasciato un vuoto difficile da colmare. Tuttavia, una regione come la nostra, forte di un patrimonio culturale imponente e dal grande richiamo turistico, non può navigare a vista. Serve con urgenza ripristinare il coordinamento politico di questo importante comparto”.
Lo dicono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle e componenti della V commissione Cultura, formazione e lavoro all’Ars, Roberta Schillaci, Nuccio Di Paola, Giovanni Di Caro e Giampiero Trizzino.
“Doveroso, in memoria di Tusa che è stato un grande assessore – aggiunge Schillaci – restituire ai siciliani una figura di alto profilo, accreditato sul piano politico ma soprattutto competente sul piano tecnico. Musumeci onori la sua memoria nominando un professionista che abbia spessore culturale e visione programmatica, capace di portare avanti i numerosi progetti al momento rimasti in sospeso e di avviarne di nuovi. Il settore ad oggi resta purtroppo nell’abbandono, non certo a causa del presidente Musumeci che ha assunto ad interim la carica ma che comprensibilmente non può operare nello specifico, perché deve già seguire l’intera attività di governo nel suo complesso, con sollecitazioni continue. Il presidente faccia appello alla sua coscienza e al suo senso pratico e nomini il nuovo assessore nel più breve tempo possibile. Un passo determinante affinché il nostro patrimonio artistico e culturale diventi davvero un volano per lo sviluppo economico della nostra terra”.