“Il nuovo impianto fisso Tmb (trattamento meccanico-biologico dei rifiuti) in attivazione nella discarica di contrada Timpazzo sarà il più grande del Sud Italia e probabilmente richiederà delle assunzioni di personale. Da questo punto di vista è senz’altro necessario che le selezioni avvengano nella massima trasparenza e nel rispetto delle procedure di evidenza pubblica previste dalla legge”.
Sono le parole del deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Nuccio Di Paola, che interviene sul nuovo impianto pubblico che sorgerà a Gela.
“L’impianto Tmb – specifica Di Paola – è stato finanziato con fondi pubblici e la gestione sarà curata dall’Ato Cl2 che è un soggetto pubblico. Quindi non vi è alcun dubbio che le assunzioni del personale dovranno seguire i dettami della legge regionale 9/2009 e la linea tracciata dal disegno di legge regionale di riforma del settore rifiuti: ovvero, procedure pubbliche per i nuovi assunti e massima tutela per gli operatori che già hanno esperienze lavorative nel comparto. In un territorio fortemente depresso sul piano occupazionale, le opportunità derivanti da investimenti pubblici possono rappresentare una boccata d’ossigeno e quindi vanno attuate con criteri di equità e giustizia, rifuggendo da logiche clientelari e garantendo il massimo accesso ai cittadini”.
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