“La decisione del tribunale del lavoro di Catania che rigetta il ricorso di alcuni dipendenti della Società Interporti che reclamavano i superminimi, certifica che avevamo ragione su una gestione amministrativa poco chiara per via commistione pubblico/privata della società stessa. Questa sentenza rilancia quanto denunciavamo da mesi con interrogazioni e altri atti ufficiali sulle presunte opacità gestionali della Società Interporti Siciliani”.
A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Sunseri, componente della Commissione Bilancio all’Ars a commento della sentenza della sezione Lavoro del Tribunale di Catania che rigetta il ricorso di alcuni lavoratori della della Interporti Siciliani. La società aveva dapprima concesso e poi sospeso superminimi ai dipendenti. Nello specifico il deputato Ars aveva anche audito gli amministratori.
“Già lo scorso autunno in Commissione Bilancio – spiega Sunseri – abbiamo ricevuto risposte tutt’altro che soddisfacenti anche sul fronte della gestione interna da parte della dirigenza: Avremmo voluto capire ad esempio, come mai i dipendenti dal 2011 continuavano a ricevere superminimi sullo stipendio per l’espletamento di commesse che nel frattempo erano state abbondantemente completate. Auspichiamo che da parte della Regione Siciliana – conclude Sunseri – possano essere intensificati i controlli su aziende di natura pubblico/privata, i cui costi ricadono ovviamente sulle tasche dei contribuenti siciliani”.
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