“Oggi l’Ars avrebbe potuto approvato una norma per rivedere gli standard qualitativi della dotazione di personale nelle cliniche private, legati a una legge vecchia di 31 anni – la Lr 39/88 – e che non può certo assicurare gli attuali livelli essenziali di assistenza. L’emendamento che avevamo proposto è stato stralciato con una scusa”.
Lo riferisce il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Giorgio Pasqua, al termine della seduta di oggi.
“Questa occasione è sfumata – aggiunge Pasqua – ma non ci si può fermare di fronte all’esigenza di garantire quantità adeguate di operatori sanitari nelle strutture private della Sicilia. Per rilanciare subito il tema ho presentato un disegno di legge che prevede di assicurare tempi maggiori di presenza del personale, con un rapporto infermiere / pazienti di 1 a 8, persino superiore a quello indicato dall’Organizzazione mondiale della sanità che è di 1 a 6 e per garantire la presenza anche nelle ore notturne dell’operatore socio-sanitario. Mi auguro che l’iter prosegua velocemente per restituire dignità ai pazienti delle cliniche private, vittime di un ritardo normativo ormai non più tollerabile”.
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